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Graziella Bizzoni, un pubblico divertito e partecipe, hanno fatto il resto. Per l’occasione,
            è stata anche organizzata una “mostra genoana” da Luciano Elmi ex magazziniere del
            Genoa, cui va un sentito ringraziamento unitamente a tutti i collaboratori per la
            riuscita della serata. Un ringraziamento anche a Elsa Pino (genoana doc) e a Pinuccio
            Bausone (vero “deus ex machina” per l’impaginazione e la stampa di questo libro).
            Una festa corale, dunque, cui hanno partecipato attivamente e simpaticamente tanti
            ex calciatori rossoblù, tifosi genoani e sportivi. In sala, una rappresentanza del Genoa
            Club Savona “Vincenzo Torrente”. C’è stato anche il collegamento in diretta con la
            trasmissione televisiva WEAREGENOA di Pinuccio Brenzini (Telenord). Un’occasione per
            scacciare lo spettro della B che aleggiava in previsione dell’ultima di campionato. Poi, il
            pareggio con la Fiorentina e l’Inter che batte “avventurosamente” l’Empoli, che si è
            generosamente battuto lasciando il popolo rossoblù sulla graticola sino all’ultimo.
            Il temuto ennesimo “psicodramma” si è risolto “miracolosamente” e allora ancora
            forza Genoa in serie A! A seguire, non è mancato neppure un atto di giustizia, seppur a
            scoppio ritardato: l’arbitro Mazzoleni, in procinto di andare in pensione, ha ammesso
            di aver commesso un errore, a danno del Genoa, concedendo un rigore alla Juventus
            per un atterramento di Del Piero avvenuto fuori dell’area di rigore, decretando così la
            sconfitta   dei   rossoblù.   Proprio   in   questo   libro   abbiamo   evidenziato,   prima
            dell’ammissione e delle scuse di Mazzoleni, la clamorosa ed ennesima ingiustizia
            subita dal Genoa (Juventus Genoa 3-2/domenica 14/2/2010). Eh, cöse da Zena…! E
            adesso si riparte con il ritiro di Neustift e con “nuove avventure” nel calcio mercato. In
            vista, altre “cöse da Zena”, altri “psicodrammi: ma a “semmo zà genoani… e tantu u
            basta!”.

                                                                                                                     Bruno Marengo

            PS
            Sono stato facile profeta nel prevedere altre “Cöse da Zena”, altri psicodrammi. Il
            Campionato 2019/2020, colpito drammaticamente dalla pandemia che ha funestato il
            mondo, è stato ricco di “imprese” portate avanti da “O Presidente”. Girandola di
            allenatori, colpi di scena, fremente attesa davanti alla tv o sentendo la radio del finale
            di   Genoa-Verona   (allenata   dal   non   dimenticato   Juric,   anche   lui   allontanato
            dall’ineffabile “O Presidente”). Brividi sino all’ultima partita del campionato, con la B
            incombente.   E   non   basta:   il   bravo   Nicola,   cuore   genoano,   esonerato.   Altre
            disavventure. Ma non molliamo. Forsa Zena! Forza Grifone!!!

            Durante il Campionato 2021/2022, in Europa è scoppiata la guerra con la vergognosa,
            ingiustificabile e cinica invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Una delle tante
            guerre,   scaturite   da   diverse   responsabilità,   ma   sempre   con   vittime   innocenti   e
            devastazioni. Ancora una volta chi sceglie la via delle armi va condannato, ancora una
            volta le donne e gli uomini di buona volontà debbono lottare per la Pace.
            A seguire l’aggiornamento completo scritto da Giannino Balbis, altro cuore genoano.
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