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quelli considerati, a stima, esclusi da qualsiasi sospetto. Qualche giorno
dopo il "Cataina" venne da me perché incaricato di consegnare un piccolo
pacco ad un determinato indirizzo, scritto sullo stesso. Diedi tutte le
informazioni necessarie ed il pacco arrivò a destinazione. Due giorni dopo,
il "Cataina" ritornò con una determinazione comunale che intimava a
Giovanni Rota (questo il vero nome di "Cataina") la cessazione dell'incarico
della pulizia dei gabinetti.
Lo si dichiarava colpevole d'aver imbrattato i muri del locale pubblico
usando parole indecenti e fingendosi analfabeta. La prova della sua capacità
di leggere e scrivere fu raggiunta attraverso le testimonianze di chi l'aveva
visto con un giornale in mano; la consegna del pacco con l'indirizzo scritto
ed infine perché era l'unico ed avere interesse ad apporre quella scritta onde
poter poi pulirla e motivare così il proprio lavoro. Avrebbe potuto, contro la
decisione, ricorrere a mezzo legale ecc. Il licenziamento fu immediato.
Caro Rota in terra non è cambiato nulla: sempre guerre, sempre
sopraffazioni, sempre miseria. Noi abbiamo la democrazia: il colore rosso
non spaventa più. "Figlio di puttana" non offende più nessuno perché anche
la morale si è evoluta. La logica è rimasta un attributo non indispensabile
dell'uomo e spesso è assente.
Capita di leggere atti amministrativi giustificati solo dalla più audace
immaginazione. Le aliquote ICI sono inique. Gli atti impositivi denotano
spesso scarso intelletto e poca coscienza; la mano sul timone è cambiata,
speriamo nel futuro.
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