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degli innumerevoli assalti alla costa di ponente si citano:
a Celle e Albissola nel 1563 ;a Taggia nel 1564; a Marina di Finale e Varigotti
nel 1568; a Ospedaletti nel 1594.
Numerose anche le testimonianze tramandate oralmente nei racconti paesani,
come a Pietra dove tre barche corsare furono respinte dalla milizia costiera alla
foce del Maremola; a Varigotti si ricorda una incursione di cinque imbarcazioni
piratesche, due galee e tre sciabecchi,
I grandi viaggiatori del '700, riportarono nei loro racconti oltre alla bellezza del
paesaggio ligure, anche fatti inerenti imbarcazioni sospette, come Edwart
Wright che nel 1720 scriveva :
“...arrivati a Sanremo ci dissero che il vascello genovese, che avevamo visto il
giorno prima in lontananza, era stato catturato dai Turchi.
Avvistammo anche dei vascelli turchi, ma poiché i Francesi sono in pace coi
Turchi, non ci attaccarono. Se non avessi avuto la fortuna di imbarcarmi con un
vascello francese, probabilmente saria stato obbligato a fare una visita ad Algeri,
e la cosa non sarebbe stata proprio di mio gusto...” 51)
A Ventimiglia una importante fortificazione a difesa della città dalle incursioni
barbariche era costituita dalla porta-torre di detta “porta canarda”, costruita a
ovest della città medievale di Ventimiglia nel XIII secolo lungo il tracciato
stradale corrispondente alla Via Julia Augusta. 52)
Essa ebbe anche una funzione di controllo sanitario fino al XVIII secolo, come
da un documento del 6 ottobre
1722 che riporta le indicazioni
del Commissario preposto alla
necessità di rinnovare i controlli
per il diffondersi della peste in
questi termini:
“primieramente ho riconosciuto il
posto detto Porta Canarda, che è
un torre in distanza di mezzo
miglio circa dalla porta della
città, che all'occasione servirebbe
ottimamente di una guardia
avanzata, e capace di fare qualche
resistenza, atteso che sia sopra
che sotto è impraticabile il
passaggio alla città se non per
questa porta...” 53)
Foto: porta canarda a Ventimiglia in una
foto d'epoca . Tratto da “Alla porta
occidentale d'Italia” IISL -1963
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