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Pietra Ligure


          Il nucleo originario di Pietra ligure nacque intorno al Castello, vero baluardo
          costruito sulla roccia che diede il nome alla città, “La Pietra” appunto: il
          grosso macigno prospiciente la spiaggia, era utilizzato già ai tempi dei Romani
          dalle popolazioni dell'entroterra per l'ancoraggio di barche da pesca.
          Intorno al castello si sviluppò quindi il borgo antico  (Oppidum)  chiuso e
          fortificato da ogni parte; l'accesso alle case lungo i lati della cinta, si apriva
          dalla parte interna, le mura esterne erano munite qua e là da poche e piccole
          feritoie che, con le terrazze, servivano all'uopo di balestriere. Le porte che
          davano accesso al borgo (otto, cinque a ponente, tre a levante), erano chiuse da
          pesanti imposte  “...codesta cinta e codeste opere antiche di difesa furono
          probabilmente la cagione per cui il nostro paese restò immune dagli assalti dei
          Longobardi e dei Pirati Sarceni che tante rovine e lutto portarono a tante altre
          terre della infelice nostra Liguria...” 42)
          Nel seicento, con l'espansione della città a ponente e la costruzione del “Borgo
          Nuovo” diminuì la difesa e, per contro, aumentò la preoccupazione con il
          diffondersi dell'eco degli attacchi dal mare subiti dai paesi vicini.
          Il Commissario Antonio Rosso, inviato da Genova per verificare la situazione
          procedette alla verifica e ripristino delle vecchie fortificazioni, incontrando però
          difficoltà nel servizio delle ronde  per scarsità di uomini.  Il problema era
          dovuto   al   fatto   che   gli   uomini   adulti   erano   per  lo   più   fuori   città   perché
          naviganti, e quelli dei paesi limitrofi si rifiutavano di dormire a Pietra per essere
          pronti ad intervenire come aveva cercato di imporre detto Commissario. Egli
          inviò comunque a Genova un elenco degli uomini “atti alle armi” e cercò di
          mantenere tutto il territorio della Podesteria in costante allarme. 43)



























          Foto: disegno ad acquarello tratto dall'opera “De Nice a Genes: impressions de voyage d'Anna, Henri
          et Aurelie de L'Epinois”    Nice - Palais Lascaris museum 1993; rappresenta una ricostruzione
          dell'antica città di Pietra Ligure racchiusa entro le mura.
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