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da PIANETAGENOA 1893.net
       La storia del Genoa: gli arbitri dei derby nel tempo:

       Correva l’anno 1984: Agnolin jr annullò nel finale due reti alla Sampdoria e il derby finì
       0-0
       Il fischietto  di Bassano  del Grappa annullò  due reti  a Francis e Casagrande  per
       inesistenti fuorigioco: il Genoa raccolse un pareggio insperato
       di Stefano Massa
       -25 novembre 2018

       Tra gli arbitri che hanno diretto derbies ufficiali tra Genoa e Sampdoria figurano al
       primo posto per «gettoni di presenza» (quattro) due «principi del fischietto» quali
       Giulio Campanati di Milano e Luigi «Gigi» Agnolin jr. di Bassano del Grappa. Entrambi
       hanno arbitrato solamente stracittadine di Campionato: tutte di Serie A, con una
       «striscia» iniziale di tre consecutive (domenica 14 ottobre 1962: Genoa-Sampdoria 2-
       1; domenica 17 febbraio 1963: Sampdoria- Genoa 3-1; domenica 19 gennaio 1964:
       Sampdoria-Genoa   0-1;   domenica   22   novembre   1964:   Genoa-Sampdoria   2-1)   il
       lombardo, due della serie cadetta (domenica 22 ottobre 1978: Sampdoria-Genoa 0-2;
       domenica 10 maggio 1981: Genoa-Sampdoria 1-1) e due della massima categoria
       (domenica  28 novembre 1982: Genoa-Sampdoria  1-1;  domenica  18 marzo 1984:
       Genoa-Sampdoria 0-0) il veneto (deceduto meno di due mesi fa, sabato 29 settembre),
       che è anche l’unico direttore di gara nei «Derbies della Lanterna» a vantare un parente
       stretto – il padre, Guido – ad aver svolto la medesima mansione (domenica 16
       novembre 1947, in occasione del primo successo assoluto – dopo le due sconfitte nel
       precedente campionato, il primo a cui ha partecipato la Sampdoria – da parte della
       compagine rossoblù, che si impose in rimonta per 2-1, su quella blucerchiata). Non va
       dimenticato anche Paolo Tagliavento: il fischietto umbro ha diretto le stracittadine
       dell’11 aprile 2010 (Sampdoria-Genoa 1-0), dell’8 maggio 2011 (Genoa-Sampdoria 2-1,
       meglio conosciuto come il derby del “retrocessore” Boselli) e del 23 ottobre 2016
       (Sampdoria-Genoa   2-1)   ed   era   stato   designato   per   quello   dell’8   maggio   2016
       (Sampdoria-Genoa 0-3), ma poi, essendo indisposto, era stato sostituito da Luca Banti.
       Se il primo derby arbitrato dal «figlio d’arte» bassanese, nettamente vinto dal Genoa
       grazie   a   una   doppietta   di   Giuseppe   «Oscar»   Damiani   sr.,   non   ebbe   strascico   di
       polemiche, non altrettanto si può dire di quelli degli anni Ottanta, in cui  prese
       decisioni discutibili o errate pur nel contesto di una complessiva capacità di gestire
       partite «infuocate» (come dimostrato dai quattro genoani e dai cinque sampdoriani
       ammoniti nel 1984) che non è prerogativa di molti direttori di gara. Nel 1981, sullo 0-0,
       non rilevò al 5’ della ripresa un evidente sgambetto di Mauro Ferroni ai danni di
       Francesco «Franco» Boito nell’area di rigore blucerchiata sottostante la Gradinata
       Nord, poi annullò, dopo il vantaggio rossoblù segnato al 22’ da Enrico Todesco, al 28’
       una rete di testa di Giorgio Redeghieri su azione di calcio d’angolo in cui un genoano
       aveva subito un paio di secondi prima una spinta non fortissima che gli aveva impedito
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