Page 112 - Layout 2
P. 112

“Dica Duca…”.
       “Che questo vitello tonnato è fantastico! Scaccia la malinconia!
Oste facciamo il bis!”, il Duca era di nuovo lanciato.
       Non avevano sonno e si misero a passeggiare per Via Garibaldi.
       Archiloco era amareggiato: “E pensare che se i genitori di Zuc-
cherino avessero saputo che la figlia usciva con te avrebbero stappato una
bottiglia di quello buono…”.
       “Anche io avrei stappato una bottiglia se Zuccherino fosse uscita
con me… allora sono stronzo come loro? No, lo stronzo sei tu che me
l’hai portata via e allora soffri!”.
       Il Duca aveva messo un braccio sulla spalla dell’amico: “Non te la
prendere… sai che ti dico? È un bene che con Zuccherino amoreggi tu così
quelli si incazzano. Se usciva con me e quelli erano contenti che gusto c’era?
E poi, hai visto oggi Gianna che rovesci? Me la sono mangiata con gli oc-
chi e speravo che questa sera finisse in gloria. Che fai non dici niente? Sei
ammutolito? Pensi a Zuccherino che non fa i rovesci? Eh, amico mio, non
si può avere tutto dalla vita… in fondo, non ce la passiamo poi tanto male…
rovescio più rovescio meno… hai fatto caso a quando Gianna tira di
dritto? Solleva una gamba come una ballerina. Che grazia! È una fatina e
la racchetta è come una bacchetta magica: col rovescio o col dritto Gianna
fa quel che vuoi tu bibidi babidi bù ”. Il Duca mimava dritti e rovesci li-
brandosi in aria con una certa grazia. Un metronotte, appoggiato ad una
bicicletta, dopo averlo osservato per un po’, gli fece: “Questa pallina era
fuori, di poco ma era fuori…”. Parlava con un forte accento napoletano.
       “La facevo sulla riga… lei gioca a tennis?”.
       “No, gioco a ping pong…”.
       “Ottimo! Dove sta andando?”.
       “Sto facendo il giro di vigilanza”.
       “Bene! Allora l’accompagniamo”.
       I due continuarono a chiacchierare, passando dal ping pong a Bri-
gitte Bardot che aveva due seni ad “occhi aperti”, mentre percorrevano Via
Garibaldi e le vie adiacenti. Finirono in un bar per nottambuli. Alle tre di
mattina, erano i glutei della Bardot ad avere gli “occhi socchiusi” e, men-

                                           - 111 -
   107   108   109   110   111   112   113   114   115   116   117