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Poi tutti lasciarono la stanza e il Rino e l’ippogrifo entrarono attra-
          verso una finestra aperta. Il vecchio locomotore a vapore sbuffava
          e si lamentava: “Sbuf... sbuf... sbuf... povero me ho tutti i bulloni
          fuori posto... non mi riprenderò più”.
            Il Rino fu mosso a compassione e si mise a sbuffare anche lui per
          farsi capire: “Sbruf... pruf... furf... non ti preoccupare ti accomodo
          io...quelli là non sanno neppure far funzionare un trenino elettrico
          e vogliono realizzare l’Alta Velocità! Che facciano funzionare le
          ferrovie! Somari! Sbruf... pruf... frut...”. Intanto aveva rimesso sui
          binari il vecchio locomotore, che gli sorrideva. Poi risalì sulla
          groppa dell’ippogrifo che si rimise a volare.
            Si risvegliò tra le sue scartoffie. Era stato un altro sogno.
            Gli capitò tra le mani la copia di una lettera che, tempo prima,
          aveva inviato al Presidente del Consiglio Minimo dell’Ente Grigio,
          il cattolicissimo Moresco.
            Si mise a leggerla: “Onorevolissimo, illuminato Presidente,
          facendo seguito ad una istanza di analogo contenuto presentata lo
          scorso anno, anche a nome di altri colleghi, Le chiedo di destinare
          il 5% delle trattenute fiscali di cui al mod. 101 per fini di solida-
          rietà umana e sociale e in particolare per centri di accoglienza per
          extracomunitari. L’accorato appello che le rivolgo corrisponde alle
          scelte pacifiste maturate in questi anni. La pace non è mai andata
          al Governo, ma anche all’opposizione non gode di buona salute.
          Come Lei sa “l’overkill” del potenziale militare nel mondo è anco-
          ra enorme e le armi che si producono vengono prima o poi usate...
          l’obiezione fiscale alle spese militari corrisponde ad un diritto civi-
          le riconosciuto dalla nostra Costituzione come l’obiezione al servi-
          zio militare”.
            La lettera  finì all’esame dell’esecutivo del Consiglio Minimo
          dell’ente Grigio. Ci vollero molte ore di ricerca per tentare di sco-
          prire il significato della parola “overkill”. Sarebbe bastato dare un
          colpo di telefono al Rino per saperlo ma il Presidente Moresco,
          evidentemente maldisposto nei suoi confronti, non volle ammette-
          re l’ignoranza dell’intero esecutivo. Tra l’altro, da un po’di tempo,


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