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nrcssc  insicnìLr cor.r molta fatica perché la terra era sabbiosa e franava conti-
     Irunnrr'rrlc.  prrl lìrrtuna eravamo  immersi dalle sterpaglie, che ci aiutavano oltre
     t'lrc rr trirsconrlcrci. a tenere su la terra.
     (  )pqrri rrottc c'crulo  incursioni  dei russi, che approfittando dell'oscurità  invia-
     vrrrro irrrlriu'c:irziorri acl attaccarci al buio; queste  incursioni  sono sempre  pron-
     lluncnlc lcspirrlc.  Queste  continue scaramucce costavano morti e feriti tra i
     rroslli, oltrc ll krgorio dei nervi.
     I  li'rlt'sclri lvcvano  costruito una testa di ponte sulla sponda sinistra de1
     I )rricpu'. ctl i russi attaccavano  continuamente  perché non avanzassero.
     Allir lrtre tli sottembre il corpo d'armata passa alle dipendenze  del generale
     It'rlt'st'o Vrrr Kleist e la legione  Tagliamento fu destinata in rinforzo alla
     'lirrirro.  chc cra impegnata alla difesa del ponte di Dniepropetrovk.
     Sirrrrro slirli accampati per giorni  e giorni  nei pressi del fiume sotto degli albe-
     li rrll'irrltliirccio nel tentativo di costruire  una passerella  a fior d'acqua per
     nllrr'pirssirlc  il l'iume Dnieper, dall'altra parte i russi fanno scaramucce,  si sen-
     Iorro spiu'i tpra c là.
     Jrrlorrro lrl lìur»e, in un campo di noci c'erano disseminati  per terra coryi di
     rrrorl i. lcth.rsc:hi  e ungheresi. Da molti giorni tentavano di costruire  una passe-
     rt'llir srrl l'irnro ed i Russi dall'altra parte spa"ravano  su di loro.
     lii nrirrrl.r,iirvt il rancio guardando continuamente  dall'altra  parte  del fiume sem-
     pr ('('ol rrrrrzi«l degli spari nelle orecchie, mi trovavo in compagnia  di
     ( 'rrvir't'lrirr di Yarazze,  e con Cifolletti Benedetto diYxazze.
     Arl urr llirlto scntiamo un boato, erano delle  grosse imbarcazioni di legno cari-
     r'lrr rli rurltirclre  navigavano sul fiume;poiché  non potevano più recuperarle le
     ltv('vluro irrccrrdiate;  tutto il fiume era acceso e rischiarava  a giorno tutt'intor-
     llr l,
     l.r' lrirllt'r'ic  russe  continuavano  a sparare in direzione del ponte, erano accam-
     prrli tlit'lnr lllc colline a 8 - 10 km, i proiettili flschiavano sulle nostre  teste
     grirrur tli irlrivare (obici da 140, proiettili dei cannoni), prima  si udivail ron-
     riu,  lxri  il c:olpo, eravamo snervati da questa  "musica"  che durava  tutto il gior-
     nol irrl'irrc una scluadriglia tedesca ha bombardato  i reparti russi i quali si sono
     rtlilrrli  c rron hilnno più sparato.
     llo;xr giolrri e giorni di tentativi, i "pontieri", reparto del genio militare
     llrrliirtro  hir incominciato  a costruire una passerella apelo d'acqua sul fiutnc,
     r'i sono lirrsciti. Alla sera per sviare gli osservatori  russi,  era una nottc bttia c
     rrr,r'ir. si  l)lrtc  e ci si avvia nelle colline retrostanti,  al fine di trovare il morncrr-
     lo piir ollpollLlno per passare.
     Alrlrilrrrro carnnrinato tutta la notte e poi siamo ritornati alkl slosso  poslo  ltct'
     r'('rl'lu'(r rli passare, ma non è stato possibile, allora ci siarto giritti itttlictro e
     sutrro lilornuti  in retrovia,  si sono sentiti  bombardamcnli sulla cittil. sulle  slt'rt-
     rh' lrllrri rotti. case distrutte, i russi avevano bombardato Ic lotrl citstr   ltct't'ltrt
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