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L'ultimo decennio del Novecento vide grandi trasformazioni nel patrimonio dell'Ente
       dettate dalla necessità di reperire finanziamenti per affrontare importanti lavori nella
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                                                        divenne   impellente     in   quanto,
                                                        come   di   evince   dagli   atti:“...si
                                                        rende      ormai       necessario
                                                        provvedere all'ampliamento della
                                                        Casa di Riposo, per supplire alle
                                                        carenze   dell'attuale   struttura,
                                                        aumentando i posti letto a circa
                                                        50   unità.   L'ampliamento   trova
                                                        necessità      nella   normativa
                                                        regionale   in   tema   di   residenza
                                                        protette e disabili, che prescrive
       appositi standard strutturali ed organizzativi ...oltre che l'opportunità di ristrutturare
       un vecchio fabbricato da adibire a comunità alloggio per anziani e disabili...”.
       In un primo tempo  si pensò l'alienazione nella casa di via Verdi n. 60 e della Villa
       Zanardi, per cui furono effettuate diverse aste pubbliche negli anni  1994 e seguenti
       sempre  andate deserte.
       Il Consiglio di Amministrazione  presieduto da Livia Basadonne realizzò quindi di
       procedere all'alienazione delle case di via Serra in quanto,  come da deliberazione
       n. 67 del 1998:“ormai   disabitate e costituenti pericolo costituito dal fabbricato
       prospiciente la strada provinciale di via Serra...lesionato e puntellato..”.
       Visto   l'ulteriore   esito   negativo   delle   due   gare   effettuate,   si   procedette   con   una
       trattativa privata, mediante gara informale, a conclusione della quale la “Società
       Costruzioni SpA” di Genova di Delle Piane Stefano, risultò aggiudicataria per un
       importo complessivo di £. 6.765.000.000.

       Con   deliberazione   del   Consiglio
       dell' Opera Pia Siccardi n. 77 del 3
       maggio 2000, con la presidenza di
       Andrea Rossello, e con atto a rogito
       Notaio Firpo di Savona n. 27.330
       del   12/9/2000   fu   formalizzata   la
       vendita   alla   suddetta   Società   del
       complesso immobiliare, identificato
       con i civici dal n. 41 al n. 69 di via
       Serra, oltre che mq. 3.900 di area
       pertinenziale.
       L'antica dimora dei Siccardi e dei
       coloni dell'Opera Pia fu trasformata
       in poco tempo in un'elegante “Residenza turistica al porto”.
       L'operazione permise la realizzazione dell' ampliamento della Casa di riposo.

       Foto: le vecchie case della Serra lato nord e particolare interno di un magazzino al piano terra.
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