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L'AREA RETROSTANTE LE CASE DELLA SERRA
            L'area della  Serra,  a nord delle case
            coloniche, in parte pianeggiante e in
            parte a grandi fasce e confinante con
            la terra detta Siaggia, era condotta in
            passato dai F.lli Ferrando.
            La produzione annua di questo fondo,
            come indicato nella  stima Marchesi
            Serra,  era così valutata:
            “18 q.li netto di seminativo, 3 q.li di
            fichi secchi, 4 q.li di pesche, 8 q.li di
            castagne, 3 q.li di susine e  frutta, e 50
            q.li di foglie di gelso, per un reddito complessivo di £. 60”.
            Successivamente la conduzione di questo fondo fu affidata alle famiglie di Calcagno
            Antonio  e di    Gandullia Maria,  la quale, dopo il ritiro di Calcagno,  rinnovò il
            contratto di mezzadria con l'Opera Pia Siccardi nel 1957 e mantenne una costante
                                                           attività  agricola fino agli anni '70.
                                                           Nel 1959 si registrò la vendita di oltre
                                                           35 q.li di albicocche e 6 q.li di pere,
                                                           oltre a circa 1.200 litri di vino.
                                                           Nel 1962 la produzione di frutta arrivò
                                                           a quasi 50 ql.


                                                           Il   Comune   di   Spotorno,   Sindaco
                                                           Francesco   Brugna,   destinò   queste
                                                           aree   ad   interventi   di   interesse
                                                           pubblico che comportarono:
                – la vendita di mq 1.480 di terreno per la  costruzione di un impianto di
                    depurazione   biologico  annesso   alla   fognatura   civica,   approvato   con
                    deliberazione n. 212 del 1958 per un importo di £. 1.500.000;
                – l'affitto dell'area per la costruzione del campo sportivo e locali pubblici per
                    attività agonistiche, come da deliberazione n. 15 del 28/11/1959.
            A ristoro dell'importo per la cessione dell'area di cui sopra fu costituita, nel 1972, una
            rendita fondiaria a favore dell'Ente,
            che non fu però onorata da parte del
            Comune.   Si   instaurò   pertanto   un
            lungo   contenzioso   fra   i   due   Enti,
            conclusosi con una transazione solo
            nel 2006,  che prevedeva la cessione
            del terreno di cui sopra ed altre aree
            della Serra   contro la proprietà di
            due appartamenti.

            Foto in alto: le aree retrostanti le case coloniche.
            Foto al centro: le vasche biologiche.
            Foto in basso il campo sportivo negli anni '60.
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