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LA CHIESA DI SAN MATTEO

Al pian terreno della casa padronale
era inoltre situata una chiesetta
dedicata a San Matteo, piccola e
intima, dotata di tutto il necessario
per assolvere alle funzioni religiose.
Nella diatriba secolare fra i Comuni
di Noli e Spotorno per il possesso
dell'area della Serra, rientra anche la
contesa per l'assoggettamento della
Chiesa all'una o all'altra Parrocchia.
Per tradizione spettava alla
parrocchia di Spotorno l'iscrizione
nei libri parrocchiali dei nati e dei
defunti nel borgo della Serra,
mentre spettava al Parroco di Noli l'esercizio delle funzioni religiose.

Le dispute per il riconoscimento della legittima giurisdizione si protrassero a tutti i
livelli, sia religiosi che civili, ed assunsero anche caratteri accesi, tanto da far dire ad
un deputato di Noli, tal Gio Battista Cassarelli, in Genova sulla piazza delle Vigne,
nel 1720: “...Cittadini legislatori, sarebbe ormai tempo, che i Parroci cessassero una volta
di subordinare i Popoli, e di condurli a commettere degli atti arbitrari e contro la giustizia,
spinti da un smocolo di poca cera, o da pochi soldi, che si chiamano da essi diritti di stola o
bianca o nera...” 11).
Col passare del tempo e le difficoltà incontrate dai parroci di Noli ad officiare in
quella Chiesa - gli spostamenti che si effettuavano pressoché a piedi ed erano più
agevoli da Spotorno - permisero il definitivo assoggettamento a quella Parrocchia.
Nell'Inventario Siccardi sono descritti gli arredi della Cappella al momento della
scomparsa di Maria Siccardi:

n. 42 sedute, n. 4 panche in noce americana, due camici lino due tovaglie per altare
n. 2 quadri in legno con cornice dorata due tovaglie per balaustre
(San Matteo e S. Francesco) due camici, un messale,
un quadro battesimo di Gesù Cristo un telo omerale in seta (continenza)
n. 4 candelabri in ottone carta gloria in metallo (3 pezzi)
due statuette sacre di gesso un piattino per comunione
una lampada a muro un campanello, due paia ampolline,
due pianete, una dorata e una tela nera due amitti, un inginocchiatoio,
un calice dorato con coppa argento forato un tavolinetto, tre corporali,
una patena argento dorato quattro purificatori, due tovagliette
una pisside metallo dorato oltre somma in contanti di £ 50.000
tre lampadari a muro e buoni del tesoro

Foto: Chiesetta di San Matteo l'altare e la statua della Madonna ora conservata nell'ingresso della Casa di Riposo.
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