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IL BORGO DELLA SERRA

       Il piccolo borgo della Serra, edificato in zona
       strategica al confine con il Comune di Noli e
       delimitato a sud dall'enorme massicciata della
       ferrovia,   era   composto   da   numerosi   edifici
       concatenati fra loro.
       Questi, comprendevano gli immobili ai n. 15 e
       17 - già residenza della famiglia Siccardi –
       oltre ai locali di servizio e alle abitazioni dei
       Coloni; dopo la scomparsa della Benefattrice,
       essi furono destinati  alle attività  inerenti gli
       scopi dell'Ente.
       La casa di civile abitazione al   n. 15 di via
       Serra,   ospitò   la   prima   sede   della  “Casa   di
       Riposo   per   gli   anziani   e   bisognosi   di
       Spotorno”,  come espressamente indicato  nel
       testamento Siccardi, oltre che la prima sede  amministrativa dell'Opera Pia Siccardi.

       Il Comitato di Amministrazione dell'ECA, presieduto dal  Parroco Mons. Aragno,
       esecutore   testamentario   insieme   a  Carlo   Stognone,   Sindaco,  ed   autorizzato   ad
       accettare l'eredità con decreto Prefettizio in data 16 novembre 1945 n. 26899 e iniziò
       subito la sua attività:  “... per riorganizzare e proseguire la gestione economico
       patrimoniale del vasto patrimonio, costituito da terreni, fabbricati, titoli di rendita,
       denaro liquido e beni mobili per il valore commerciale alla data odierna di £
       265.000.000...”, come da deliberazione n. 2 del 1° agosto 1945.

                                             A   tal   fine   e   con   deliberazione   n.   9   del
                                             19/12/1945, con la partecipazione oltre che
                                             dei   suddetti   esecutori   anche   di  Rossello
                                             Antonio, Basadonne Emilio, Gatto Angelo, fu
                                             istituito   un   apposito   articolo   nel   bilancio
                                             Comunale:
                                             “....in attesa di stabilire con esattezza il valore
                                             legale del lascito oggetto di inventario a cura del
                                             Notaio   Pendola,   in   corso   di   compilazione
                                             l'amministrazione   provvisoria   dell'eredità
                                             assunta dagli esecutori testamentari ...delibera:
                                             di istituire nel bilancio triennale dell'ECA art. 12
                                             capo 28 cat. 3 con la denominazione: Entrate
                                             varie per l'Opera Pia Siccardi di £ 1.000.000, per
                                             spese varie e contropartita alla parte passiva di
                                             eguale importo…”

                                             Foto in alto: le mura  della ferrovia e sbocco sulla via Aurelia.
                                             Foto al centro: estratto della deliberazione dell'ECA.

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