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Il dibattito fu lungo ed estenuante e vide soccombere, a fasi alterne, ora l'una ora
            l'altra parte, tanto che il catasto Napoleonico nel 1806 indicò la suddetta area con  la
            scritta “terre contestate col Comune di Spotorno”.
            In   quel   periodo   gli   abitanti   di   Spotorno   -   rievocando   di   essere   stati  “homini
            episcopi”, ossia sudditi del vescovo di Savona - chiesero la divisione del territorio
            della Serra in base ai confini della Parrocchia anziché della giurisdizione civile.
            Noli da par suo, in onore alla sua antica e gloriosa Repubblica :
            “non si rassegnò tanto facilmente alla perdita di un territorio così importante sia per
            la posizione strategica, sia per la prosperità del luogo, tanto che esisteva in passato
            un vero e proprio borgo, con botteghe e attività commerciali, governo della famiglia
            nobile genovese dei Marchesi Serra, e dove si teneva un mercato nella piazzetta di
            San Matteo, situata tra l'attuale sottopassaggio e il mare”.10)

            La diatriba riprese con un grande dispendio di attività politico-istituzionali nel 1906,
            su iniziativa dei Fratelli Siccardi – proprietari dell'area – su cui il Comune di
            Spotorno intendeva costruire un nuovo cimitero.
            Come testimoniato da documenti d'archivio rinvenuti recentemente e con grande cura
            riordinati da Ricchebuono Teresio, il Comune di Noli mise in campo tutte le azioni
            possibili   per   rivendicare   la   proprietà   dell'area:   furono   nominate     Commissioni
            tecniche, esperti e redatte relazioni al Sottoprefetto di Savona.
            Altrettanto fece il Consiglio Comunale di Spotorno per dimostrare a sua volta le
            proprie ragioni.


            Dopo lunghi dibattimenti a tutti i livelli giurisdizionali, prevalse la tesi della giustezza
            dei confini di 107 anni prima, quando, il decreto del Senato della Repubblica di
            Genova del 19 gennaio 1799 decretò l'appartenenza al Comune di Spotorno dell'area
            della Serra. Fu così che il più famoso storiografo del Comune di Noli prof. Bernardo
            Gandoglia sbottò:“La Serra è perduta”.11)
            Foto sopra: Mappa del  1906 che individua l'area della Serra contesa fra i Comuni di Noli e di Spotorno.

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