Page 146 - Layout 2
P. 146

rino ti avesse fatto un ruttino mentre le baciavi la punta del naso. Ti sa-
resti fatto frate!”.

       “A proposito di rutti, ti ricordi lo scherzo che ti abbiamo fatto a Boc-
cadasse? Ho ancora davanti agli occhi la tua espressione: eri esterrefatto”.

       “Certo che me ne ricordo, come potrei dimenticare quel rutto che
sembrava un assolo di trombone? Il cameriere impietrito, tu che ti scu-
savi…”.

       “Tu che sudavi freddo e che per poco non svenivi…”.
       “Mi avete giocato un bel tiro…”.
       Zuccherino rideva: “Scrivile queste cose che hai dentro. Ciao, un
abbraccio”.
       “E se in questo momento ti fosse scappato un ruttino?”, anche Ar-
chiloco rideva.
       “Tu lo avresti scambiato per uno zefiro dell’anima…”.
       Archiloco ripensava a quel giorno, allora frequentavano ancora
l’Università di Genova, a Boccadasse dove il Duca corteggiava una loro
compagna di studi che aiutava nel ristorante dei genitori.
       I due amici raggiungevano spesso a piedi, provenendo da Albaro,
quell’angolo di Genova che sembrava una cartolina.
       Era il giorno dello scherzo ricordato da Zuccherino che vedeva, per
la prima volta, Boccadasse: “Che sogno! Sembra un miraggio sbucato al-
l’improvviso dalla città…”. Era appoggiata alla ringhiera del belvedere. Co-
minciò a leggere, con il suo incerto genovese, dei versi del poeta Edoardo
Firpo scritti su di una lapide: “O Boccadâze, quando a ti se chinn-a/sciortindo
da-o borboggio da çittæ,/s’à l’imprescion de ritornâ in ta chinn-a/o de cazze in
te brasse d’unna moæ”. Restò un attimo in silenzio, poi rivolse una domanda
agli amici. “Cosa vuol dire chinn-a?”.
       “All’inizio, se chinn-a vuol dire si scende, poi vuol dire culla”, Ar-
chiloco era nel suo.
       “Che versi meravigliosi”, Zuccherino era quasi commossa.
       Il Duca, che a Boccadasse conosceva quasi tutti, si lanciò in un’inter-
minabile partita di tarocchi con dei pensionati, tutti tifosi genoani. Erano se-
duti attorno ad una grande cassa in mezzo alle barche. Il socio di gioco del

                                           - 145 -
   141   142   143   144   145   146   147   148   149   150   151