Page 86 - Layout 2
P. 86
professori, passanti. Tutti davano consigli e offrivano disponibilità guar-
dando con ammirazione il Duca. A quel punto passò Zuccherino, reduce
da una lezione.
“Ecco la mammina!”, il Duca, prendendo al volo l’inaspettata oc-
casione, aveva passato la carrozzella a Zuccherino che non capiva bene
cosa stesse succedendo.
“Signorina, non so quali siano i vostri rapporti ma i figli sono fi-
gli, ci ripensi… il Signore gliene renderà merito…”, un vecchietto la
guardava con occhi supplicanti.
Zuccherino, rossa in viso, cominciò a capire: “Madama Laura ma
cosa le è venuto in mente? Andare dietro a queste scemenze? Ma non sa
con chi ha a che fare? Mettere in mezzo questa creatura!”. Intanto,
aveva preso in braccio la bimba stringendosela al petto. Nonostante l’ar-
rabbiatura con il Duca, era felice di poter avere tra le braccia quella bimba
che le sorrideva. I presenti commentarono positivamente quell’abbrac-
cio: “Auguri! Auguri!”, continuavano a ripetere.
Quando Gianna venne a sapere del fatto non riusciva più a con-
tenersi dalle risate: “Ah, ah, Zuccherino che tiene in braccio la bimba…
gli auguri… il Duca ragazzo padre… ah, ah, ma come se le inventa que-
ste sceneggiate. È un genio!”.
Erano tutti nella bottega di Totò. Zuccherino, dopo aver redar-
guito il solito Duca, la prese bene: “Che emozione stringere quella
bimba”, intanto guardava Archiloco che se ne stava in silenzio, seduto in
un angolo del negozio. Il Duca teneva banco: “È chiaro che quando ho
visto Zuccherino ho subito pensato che le avrebbe fatto piacere…”.
Gianna, osservando Zuccherino che sbuffava, continuava a ridere.
Totò era stato ricoverato alle Molinette. Era in rianimazione in
condizioni non buone. Lo videro attraverso il vetro. Il medico disse che
bisognava aspettare.
Zuccherino era seduta in una saletta fuori dal reparto in compa-
gnia del marito. Si salutarono e ci furono le presentazioni. Il marito di
Zuccherino conosceva il padre del Duca per via di frequentazioni in Con-
findustria.
- 85 -