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Una interessante prospettiva
di questo tratto di costa è
riportata nella mappa del
Vinzoni nel 1700. dove è
visibile il tracciato della
antica strada romana: la Via
Julia Augusta. La strada da
Vado portava a Noli e Finale
passando a monte di
Spotorno, in prossimità dei
crinali per poi procedere
verso Voze, e l'Altopiano
delle Manie attraverso la Val
Ponci, permettendo ai viandanti di evitare la costa troppo esposta ai pericoli.

All'orizzonte lo sguardo si posa inevitabilmente sull'Isola di Bergeggi.
La piccola isola posta a guardia del borgo antistante da cui prende il nome,
ospitò San Eugenio che qui
rifugiò dalle persecuzioni
africane e morì nel V secolo.
Essa fu in passato oggetto di
contese fra i Vescovi di
Savona, Noli e dei paesi
limitrofi per i redditi derivanti
dalle rendite fondiarie
dell'Abbazia, costruita nel 992
e abitata per 260 anni dai
Monaci Benedettini. L'isola
conserva ancora i resti di una
torre circolare di epoca
romana oltre che dell'Abbazia, e anche un pozzo di acqua dolce“...di 70
palmi...”scavato nella roccia. Nel corso delle vicende storiche di cui fu
protagonista essa fu chiamata in diversi modi: “Isola di Liguria” , “Isola di
Spotorno”, “Isola di S.Eugenio”,“Isola di Noli”, ed infine “Isola di Berzezzi”.

Una bellissima descrizione dell'isola è riportata dal Gandoglia:
“…..David Bertolotti nel suo “Viaggio in Liguria” chiamò questo isolotto“flora
silvestre marittima”, forse perché difficile giudicare se i vegetali che ivi
spuntano a stento dall'avaro terreno o si travagliano fra i crepacci delle rupi,
meglio convengono al solido o al liquido elemento. Ma egli non sa che quei
quattro palmi di roccia abbandonata hanno una storia brillante, e che questo
scoglio vanta più secoli di meritata celebrità...” 24)
Foto in alto : particolari tratti dalle tavole dell'Atlante Vinzoni
Foto in basso : l'isola di Bergeggi vista da sud, sullo sfondo i grattacieli di Savona
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