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LOCALITA' MONTINO E MARTEGGIANA
I fondi detti “Montin” e “Marteggiana”, situati in bella posizione a est del torrente
Crovetto, e confinanti tra loro, comprendevano tutta l'area di Prelo fino alla Rocca ed
erano parte del nucleo originario della proprietà Siccardi.
Questi terreni, nella parte inferiore, quasi pianeggianti e nella parte superiore a
terrazzamenti, formavano una collinetta di grandi fasce affacciate sul centro storico di
Spotorno.
Negli anni del primo dopoguerra
visse e lavorò, in queste terre, la
famiglia di Noceto Felice,
rappresentata nella foto in una
occasione conviviale con la
partecipazione del Veterinario.
Era questa una figura molto
importante per la vita contadina,
in quanto forniva l'assistenza e la
cura degli animali da stalla e con
la quale si instauravano spesso rapporti di amicizia e reciproca stima, che andavano
oltre lo stretto dovere professionale. Il veterinario era quindi l'ospite d'onore negli
eventi importanti della vita dei Coloni e nelle ricorrenze come la vendemmia.
In questo fondo, come del resto in quasi tutti gli altri, la preoccupazione principale era
l'annoso problema della carenza d'acqua. L'Opera Pia affidò nel 1950 alla ditta di
Stognone Carlo l'incarico di costruire una vasca di raccolta sulla base dell'offerta
dallo stesso presentata come segue: “...per la realizzazione di una vasca in cemento
armato della località Montino, della capacità di mc 30, delle dimensioni di m. 3.50 di
diametro per m. 3,20 di altezza...si richiede la somma a corpo di £. 105.000...”.
Il progetto della vasca era a firma del geom. Ettore Canepa che ne attestò anche la
regolarità di esecuzione.
Foto sopra: la famiglia di Noceto Felice in un giorno di festa con il Veterinario di fiducia Dott. Ferro di Savona.
Foto sotto: progetto della vasca a firma del geom. Canepa.
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