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LE “BAXIE”
Il fondo detto "Baxie", situato in buona posizione, soleggiato, appena leggermente
collinoso era costituito, in origine, da una piccola casa colonica a cui vennero annessi
altri locali per le esigenze della famiglia, oltre che il terreno ora compreso tra il parco
Monticello, le scuole medie ed il condominio “Baxie”.
La parte a nord ovest del fondo era coltivata dalla famiglia di Noceto Francesco,
"Checco de baxie" (1840 - 1912), che per oltre un secolo, lavorò questa terra in
continua successione di padre in figlio, seguendone le sorti e i passaggi di proprietà,
dai Marchesi Serra prima, alla famiglia Siccardi ed infine all'Opera Pia Siccardi, con
immutata dedizione e fedeltà.
Degli otto figli di Francesco Noceto, quasi tutti lavoravano questa terra, in particolare
Felice “Baciccia” (1878-1952), che con il fratello Antonio ne prese la conduzione e
proseguì con l'aiuto della sua altrettanto numerosa famiglia: la moglie Maria Paola
Peluffo e le sei figlie: Maria, Rosa, Ada, Teresa, Francesca, Caterina ed il figlio
Francesco che fu l'ultimo affittuario.
La parte a sud del fondo, a
confine con via Antico
Ospedale, era coltivata da
Beiso Maria, vedova
Morizio, che onorò il
contratto di mezzadria, di cui
rimase titolare fino agli anni
'70, mantenendo il terreno
produttivo con l'aiuto di
braccianti e parenti.
Foto sopra: la casa colonica delle baxie
Foto accanto: Noceto Francesco, Noceto
Felice e Noceto Antonio al lavoro nei
primi anni del Novecento
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