Page 26 - pag1-90
P. 26

gente, un ragazzo si è presentato in giacca, cravatta e guanti ed è
        stato trattato male. Ha reagito ed è stato arrestato. Che tempi!”.
          “Ecco, vedi mamma, quel mio amico che ho appena salutato
        avrebbe fatto lo stesso…”.
          “E’ una testa calda?”.
          “Non sopporta le ingiustizie…”.
          “Allora, di questi tempi, ne ha di cose da non sopportare…
        arrestare un povero ragazzo perché si è presentato al lavoro ben
        vestito… sarà stato di buona famiglia…”.
          “Perché, se non era di buona famiglia e si fosse messo un vestito
        con le toppe, allora andava bene?”.
          “Non dico questo, ma se uno è abituato a lavori manuali, sa come
        vestirsi. Che tempi! Stanno requisendo persino le campane delle
        chiese!”.
          A scuola, il ragazzo si scusò.
          “Volevi salutarmi con la mano?”.
          “Volevo anche salire in auto e darti un bacio…”.
          “Eh, come corri. Allora, non sei timido. Mia madre è all’antica:
        darmi un bacio prima di presentarti? Avrebbe detto all’autista di
        farti scendere, gentilmente, ma senza discussioni”.
          “E io mi sarei messo in ginocchio implorando: madonna non mi
        privi di queste fossette, di questi boccoli d’oro, di questo profumo
        ammaliatore…”. Ridevano di gusto.
          Avevano preso a frequentarsi. Il giorno dopo, erano in un bar nei
        pressi di Piazza Carlina. La ragazza avrebbe dovuto essere in casa
        di un’amica, sua compagna di classe, a studiare.

          -   Il   Duce   parla:   Egli   dice:   “Sento   vibrare   nelle   vostre   voci
        l’antica   incorruttibile   fede   (la   moltitudine   prorompe   in   un
        formidabile grido: Sì!) e insieme una certezza suprema: la fede nel
        fascismo (Sì!), la certezza che i sanguinosi sacrifici di questi tempi
        duri   saranno   compensati   dalla   vittoria   (altissime   prolungate
        acclamazioni), se è vero, come è vero, che Iddio è giusto e l’Italia



                                          26
   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31