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1,, r, l,,.rllrl'rlo r ()n l() slr's:.o lrrtilt'sPlrru allo stesso rnodo al soldato con la
, rrlrl, r r,ll.r lrr'r ;r rlttt'llo ('()l l)r'il((i() l1)lto... Siamo rimasti in undici in tutto e
, r I rrrrr, rr, llr'rr'('()rlro tl rnturr. t'si tttctlcval-ìo a posto le atmi, io ero estere-
I rrti' r,u,rrl,r\r r ll('t r'orrr|l;rlrri l)ct lct't'lì ntorti in quel modo Crudele, avevo
r r,, rrrrtr l,r rl'r,rrrrt'n lrrssi, r'lrc lirccvano i lavori per noi, li abbiamo sempre
Irr{l rlrlr,rrr r.nlnrs(il()rt t'rrJritcc()sitslavasuccedendo,comesipuòuccide-
t, , (, l'l)rrrr tttt ltot,o'J
rl' rrtr, \,urr'r,l,r;r\,r irr rlrrt.sli pcnsieri Ardia di Savona che era vicino a me,
,lr, ' 1,, ., r lrr,'rl;rrro" lis;tosi tnale e vagamente, imiei occhi non si stacca-
, ,'.,, r lrr'r l)olcr r lr ror li. ( tì()rì sapL.v() alcora quanti altri avrei dovuto Veder-
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I r 1,.rrl,rrr,, ,,rr rl ('lrp. Mcngoli, eravalro i primi prigionieri, e anche loro
1 r ilr,' ilil lì(, lr(':,r rrllrr sll[rvvista, ad un tratto un soldato russo mi si avvicina
, rrr lrrrrrt.r lr pistolrr sLrlla lìccia e mi dice "tu mitragliere" (in russo), io
r r 1,, ,il( 1, , "11,,11 , ;rPrst tl"... (irt russo) in realtà avevo capito.
llr rl, l\l,nl,lrtlitt"'n«l, lro, lnitraglierecaput"facendosegnoaFrencia,che
, r r ,ì,,rtr, ,rt1,,,, ,,,,111'ullra rnitraglia, e allora il soldato se ne và.
Ir,,l',, 1,,(,r ('rlrir urì lcrìonte russo con un braccio al collo, ha guardato lo
,lr, r.urrr'rrl.:rl rrrrrro di cluelli di noi che stavamo in piedi, ha messo una
rrrrrr,, ,rrl lrr, rlt't'lur rlclto "Né nobe" " (non voglio) e fèce abbassare i fucili.
l'rrlrrr,,rr.r l.r..r'poi ciconsegnanoaduncaporaleeduesoldatirussicifanno
,r,l r, \, r:,r) l(' lorrr lirroc ed incomincia la marcia...
I r *.rrr. rrr rrntlir'i. conlpresi i capitani di tutte e due le compagnie, e altri sol^
,l.rrr rl, ll, :rrnri tl'trccornpagnamento. E'morto subito il tenente Barale di
tl r ,,1, r'r;r l('rito c si è ucciso per non farsi prendere. Il tenente Tonellini è
r,rr,' lìrr",(, l,rrr,.iolticro. Camminiamo verso le loro linee per 10 12 km, siamo
rllrrr, .rtr .r ,lu(' 1x'l'rluc, il caporale in testa con la pistola, e i due soldati dietro
,,,1 lrr, rlr' :,1rr;ultto "bistré", "bistré"... presto, presto, si cammina nella neve
rlr,r ',.llr.rr';r rrrr vcnto gelido, la temperatura si aggira sui 35'sotto zero, non
, r l, .r () :r [('n('t('gli occhi aperti.
( .rrrrnrnr:r lrrlicrr rni fa male la gamba colpita dalla scheggia e zoppico. sento
l,r ,.ililr( r:t lllrtrtlrta sotto la giacca, ma nella confisione del momento non
,( ,( (, ir lx'r1'('l)ilc che cosa mi sia successo, io ed un furiere di Reggio Emilia
, lr, :r\'('\r:r rur braccirt rotto siamo gli ultimi due della fila, lui non poteva met-
lr r',r rl tlrppolto o se lo teneva sulle spalle. I soldati ci punzecchiavano conti-
rrrr,rrrrt'nlt"'llistré", "bistré"... io penso "quasi quasi mi fermo qui, non ce la
l,r, ( r() l ;llrrscguire, potrebbero lasciarmi qui..." poi qualcosa succederà...
\rl un tlirtto rlna delle guardie si sposta in prima fìla e parla col caporale, que-
.rr si s;rosta e si porta in fondo al mesto corteo, mentre osservo questi movi-
rrrt rrli trrì presentitnento mi assale e faccio uno sfbrzo per portarmi sotto il
lnrl)l)o gLradagnando i pochi passi di distacco che avevo accumulato rispetto
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