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La grande Famiglia Noceto nel
                                                              pieno della sua attività concentrò
                                                              la produzione agricola sulla frutta
                                                              che era la più redditizia, in
                                                              particolare le pere (gianchette,
                                                              pegulette, e péie da cêuscia) e
                                                              naturalmente le albicocche.
                                                              Nell'anno 1959 si registra infatti la
                                                              vendita: per Beiso Maria di 6 q.li di
                                                              pere e 16 q.li di albicocche, per
                                                              Noceto Francesco 4 q.li di pere e 24
                                                              q.li di albicocche.
            Negli anni successivi le albicocche divennero la principale coltura con una  produzione di
            circa q.li 43 di albicocche per la parte di Noceto e 30 q.li per la parte di Beiso , ad un
            prezzo medio di 95 £. al kg e  poco più di 1 q.le complessivo di pere ad un prezzo medio
            di 60 £. al kg.
            Anche il vigneto garantiva una buona resa: con quasi 2.000 piante di vigna, venivano
            prodotti in media tra il 1963 e il 1967 litri 2400 di vino per la parte di Noceto e circa litri
            500 per la parte di Beiso Maria.

            L'inizio degli anni '70 fu caratterizzato dall'esplosione dello sviluppo economico e
            sociale e le costruzioni presero il posto degli antichi poderi.
            Nel 1974, sotto la presidenza di Lisa Antonio, fu portata a termine una grossa
            operazione immobiliare, consistente nella vendita all'asta di mq. 6.058 del terreno
            delle Baxie, come da deliberazioni dell'Ente n. 22 e n. 27.
            La vendita si realizzò a seguito di asta pubblica e fu aggiudicata -  per un importo di
            £. 359.999.900 - alla ditta Felice Cattaneo di Bergamo, che realizzò il condominio
            “Le Baxie”, con moderne forme architettoniche.
            Il ricavato fu utilizzato dall'Ente  per saldare il prefinanziamento contratto l'anno
            precedente con l'Istituo San Paolo per l'acquisto di Villa Berlingieri dove, due anni
            dopo, fu trasferita la nuova Casa di Riposo.
            A questa seguì  la vendita al Comune di Spotorno, di un altro terreno di mq. 4.160,
            per   la   costruzione   del  nuovo
            polo scolastico.  La somma   di
            £.   28.000.000   ricavata   dalla
            vendita, come da deliberazione
            del Consiglio di Opera Pia, con
            la   presidenza   di   Giuseppe
            Ferrando, n. 15 del 21/3/1977,
            fu  utilizzata per l'acquisto degli
            arredi e delle attrezzature  della
            nuova Casa di Riposo.

            Foto sopra : visuale esterna  delle Baxie
            Foto a lato: uno sguardo dal cortile della casa
            colonica

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