Page 58 - BOZZA 12 gennaio 1
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L'attività del mulino di Coreallo risale a parecchi secoli or sono come testimoniato da
       uno studio di  Giuliano Cerutti  del 1981, presentato in occasione di un convegno
       dell’Associazione Nobiliare Ligure dal titolo:“ La storia dei Genovesi”.

                                  IL MULINO DI COREALLO
                                  IL MULINO DI COREALLO























       “ “Diverse e curiose furono le rendite della Mensa Vescovile di Savona, provenienti dal feudo
        Diverse e curiose furono le rendite della Mensa Vescovile di Savona, provenienti dal feudo
       di Spotorno tra il 1221 e il 1348, descritte nelle carte Noberasco che si conservano
       di Spotorno tra il 1221 e il 1348, descritte nelle carte Noberasco che si conservano
       nell’Archivio di Stato di Savona . (I) Ma una, in modo particolare , ha acceso la nostra
       nell’Archivio di Stato di Savona . (I) Ma una, in modo particolare , ha acceso la nostra
       curiosità: il mulino in QUOD EST IN  Valle Coreallo fruttava al Vescovo, nel 1221, 25 mine
       curiosità: il mulino in QUOD EST IN  Valle Coreallo fruttava al Vescovo, nel 1221, 25 mine
       di grano (una mina kg. 95) , per un totale di 24 q.li annui.
       di grano (una mina kg. 95) , per un totale di 24 q.li annui.
       La notizia si presta a due considerazioni.
       La notizia si presta a due considerazioni.
       La prima, è una indicazione precisa, un luogo della memoria, un segno della nostra storia, in
       La prima, è una indicazione precisa, un luogo della memoria, un segno della nostra storia, in
       un ambiente non ancora intaccato da sfruttamenti dissennati.
       un ambiente non ancora intaccato da sfruttamenti dissennati.
       La seconda, è la quantità di grano reso al Vescovo, quantità rilevante se rapportata al fatto
       La seconda, è la quantità di grano reso al Vescovo, quantità rilevante se rapportata al fatto
       che si tratta di una rendita.
       che si tratta di una rendita.
       Nasce   spontanea   la   domanda   di   quanto   poteva   essere   il   macinato   complessivo,   se
       Nasce   spontanea   la   domanda   di   quanto   poteva   essere   il   macinato   complessivo,   se   in in
       quell’anno 68 capi famiglia, 300 abitanti circa, giuravano fedeltà al Vescovo....
       quell’anno 68 capi famiglia, 300 abitanti circa, giuravano fedeltà al Vescovo....
       … Protetto da due muretti, un ponte in pietra sorretto da una volta in mattoni, tanto ampio
       … Protetto da due muretti, un ponte in pietra sorretto da una volta in mattoni, tanto ampio
       da  consentire  il  passaggio  di  un  carro,  unisce  le  due  sponde  del  torrente  proprio  al al
       da  consentire  il  passaggio  di  un  carro,  unisce  le  due  sponde  del  torrente  proprio
       congiungimento delle vallate che degradano da Tosse, Magnone e Voze. Al di là del ponte si
       congiungimento delle vallate che degradano da Tosse, Magnone e Voze. Al di là del ponte si
       trova un mulino che in gergo locale è chiamato LAVADUM.
       trova un mulino che in gergo locale è chiamato LAVADUM.
       E’ un’antica casupola con tetto a due falde, aggredite dall’edera, che mostra nella facciata
       E’ un’antica casupola con tetto a due falde, aggredite dall’edera, che mostra nella facciata
       l’incavo dov’era sistemata la ruota a pale: più sotto il canale, un tempo alimentato da una
       l’incavo dov’era sistemata la ruota a pale: più sotto il canale, un tempo alimentato da una
       grande cisterna naturale sovrastante, dove l’acqua del torrente si accumulava attraverso un
       grande cisterna naturale sovrastante, dove l’acqua del torrente si accumulava attraverso un
       sistema di chiuse.
       sistema di chiuse.
       Due   grandi   macine   in   pietra,   incise   dall’usura,   sono   adagiate   sul   prato   antistante
       Due   grandi   macine   in   pietra,   incise   dall’usura,   sono   adagiate   sul   prato   antistante   il il
       mulino......
       mulino......
       Salvaguardarne i segni, contro il disfacimento perpetrato dal tempo e dagli uomini, vuol dire
       Salvaguardarne i segni, contro il disfacimento perpetrato dal tempo e dagli uomini, vuol dire
       ripensare con più attenzione e sensibilità all’ambiente dove è trascorsa e trascorre la nostra
       ripensare con più attenzione e sensibilità all’ambiente dove è trascorsa e trascorre la nostra
       vita.
       vita.
       Sappiamo di essere letti e capiti da un esiguo numero di lettori, ma per noi è più che
       Sappiamo di essere letti e capiti da un esiguo numero di lettori, ma per noi è più che
       sufficiente: ci è di stimolo per continuare a scoprire la microstoria di Spotorno.”
       sufficiente: ci è di stimolo per continuare a scoprire la microstoria di Spotorno.”
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